GENITORI OGGI: LA SFIDA DI EDUCARE

In Padri e figli, romanzo pubblicato per la prima volta in Russia nel 1862, Ivan Turgenev scriveva: “Un figlio è una fetta di carne tagliata via. È come un falco: ha voluto, è arrivato; ha voluto, se ne è andato”.

Come facciamo ad amarli, dunque, questi giovani falchi?ll’epoca del grande scrittore russo il nichilismo si rovesciava impetuoso sui figli, rivendicato da una generazione ribelle e disillusa, tra i ragazzi di oggi non travolge ma serpeggia, privo di valenza eversiva ma rischioso come una malattia potenzialmente mortale.

E non è solo l’adolescenza, con il suo portato di sentimenti complicati, dalla rabbia, all’apatia, dalla distruttività alla chiusura al dialogo a mettere educatori e genitori con le spalle al muro, quasi inermi. Adolescenti non si nasce, si diventa, e prima di entrare in quello specifico arco della vita si attraversano altre fasi, ciascuna con le sue difficoltà, ciascuna propedeutica alle successive.

Numerosi libri offrono teorie, analisi e suggerimenti per affrontare le piccole e grandi tempeste legate alla crescita: noi ne abbiamo selezionati alcuni.

GENITORI EFFICACI

GENITORI EFFICACI, di Thomas Gordon, (edizioni La Meridiana), divenuto un classico utilizzato in 37 paesi del mondo, è una guida agile nell’estetica ma di grande profondità e completezza che offre ai genitori risposte concrete e una molteplicità di esempi tra i quali sarà facile individuare analogie con le proprie situazioni famigliari. Le pratiche ascolto, collaborazione educative delineate dal noto psicologo hanno alla base principi del tutto condivisibili: rispetto, ascolto, collaborazione nella risoluzione dei conflitti e dei problemi, trasparenza e onestà. Alcune delle domande specifiche che troveranno risposta in queste pagine: come ascoltare i bambini che non sanno ancora parlare; come parlare in modo che i figli ascoltino; come modificare un comportamento inaccettabile modificando l’ambiente circostante; come risolvere un conflitto “senza perdenti”.

L’ETÀ DELLO TSUNAMI (De Agostini), a firma della coppia di esperti della psicologia dell’età evolutiva Alberto Pellai e Barbara Tamborini è un vero e proprio must per i genitori di figli preadolescenti. L’edizione più recente, del 2023, esamina anche le conseguenze dei vari lockdown dovuti al Covid, con l’abbuffata di online che ha comportato a discapito della “vita vera”. A fianco di quella, che è rimasta “spenta” per due anni, se ne è attivata una parallela “che luccica e accalappia al pari di un campo magnetico e che allontana da compiti e sfide evolutive presenti nella vita reale” di fronte alla quale i ragazzi si ritrovano in una posizione di arretratezza. “La sfida educativa oggi è permettere ai nostri figli preadolescenti di rimanere ancorati alla vita vera anche se non rappresenta una comfort zone piena di eccitazione, ricca di possibilità e di sperimentazioni così come accade invece all’interno della vita parallela tutta costruita su pixel e virtualità”.

ALLENARE ALLA VITA

Ancora Alberto Pellai in ALLENARE ALLA VITA (Mondadori) si interroga su quale sia il vero compito di un genitore oggi e fornisce numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio con l’obiettivo di “allenare” i ragazzi a superare le complessità della vita attingendo alle proprie risorse. I dieci capitoli di cui è costituito il libro rappresentano un paradigma nuovo, divergente rispetto ai luoghi comuni e propongono strade per evitare alcuni rischi: come resistere alla tentazione della gratificazione istantanea; come dare valore al percorso piuttosto che al traguardo; come evitare di normalizzare ciò che normale non è; come riempire il vuoto interiore e come evitare di trasformare “l’altro” in un puro ingombro.

IL LIBRO CHE VORRESTI I TUOI GENITORI AVESSERO LETTO

A proposito di comportamenti da evitare, la celebre psicoterapeuta britannica Philippa Perry ne IL LIBRO CHE VORRESTI I TUOI GENITORI AVESSERO LETTO (Corbaccio) invita prima di tutto i genitori a non cercare la perfezione, comprendendo invece i propri errori e cercando di porvi rimedio. È importante capire in che modo la nostra esperienza di figli influenza il nostro essere genitore e interrompere gli schemi negativi che derivano da questa eredità.

EDUCAZIONE NORDICA

Ma non esiste un solo modello educativo. Uno di quelli che gli esperti sostengono essere tra i migliori è di ispirazione scandinava. Federica Pepe, mamma italiana trapiantata in Svezia e autrice della pagina Instagram @mammainsvezia, in EDUCAZIONE NORDICA (Sperling & Kupfer) mette al centro un concetto semplice: occorre trattare i bambini come piccoli esseri umani meritevoli di rispetto e fiducia. L’autrice definisce il cosiddetto metodo nordico “un approccio educativo nato spontaneamente, modellato sui valori, le convinzioni, la cultura di quell’ampia area del mondo chiamata Scandinavia. È una filosofia basata sulla dolcezza, dove la comunicazione ha un ruolo fondamentale e la fiducia, l’empatia e il rispetto sono centrali”.

I NO CHE AIUTANO A CRESCERE

E no, non ci siamo dimenticate del must dei must, il libro che continua ad aiutare educatori e genitori di tutto il mondo nel loro difficile mestiere. I NO CHE AIUTANO A CRESCERE (Feltrinelli), della psicoterapeuta infantile inglese Asha Phillips, è stato pubblicato per la prima volta in Italia nel 1999: ha venticinque anni ma è di un’attualità impressionante e non smette di essere una lettura fondamentale. Perché, anche se “esiste una tacita regola secondo cui le persone gentili, ammodo educate e premurose non dicono di no”, un no può essere molto più efficace, positivo e formativo di un sì. Perché non saper negare o vietare qualcosa al momento giusto può avere conseguenze negative sulla relazione tra genitori e figli, come anche sullo sviluppo della personalità dei bambini.

Vai all’indice del Blog